Gravidanza, allattamento, menopausa e l’invecchiamento fisiologico possono provocare una serie di cambiamenti nel corpo femminile, con conseguenze sia estetiche che funzionali. Secchezza, perdita di tono, fastidi, dolore durante i rapporti sessuali e incontinenza urinaria sono condizioni comuni, ma spesso sottovalutate. Il trattamento di ringiovanimento vulvo-vaginale con cellule staminali rappresenta un approccio rigenerativo innovativo che mira a ripristinare il benessere intimo della donna, riducendo i disagi e migliorando la qualità della vita.
La procedura si basa sull’impianto di cellule staminali mesenchimali autologhe, ottenute dal tessuto adiposo della paziente stessa, successivamente coltivate in laboratorio per stimolare una rigenerazione efficace e profonda dei tessuti. Una volta iniettate nell’area vulvo-vaginale, le cellule rilasciano fattori di crescita che riattivano i meccanismi naturali di riparazione, migliorando l’elasticità, l’idratazione e la funzionalità dell’intero distretto. Il trattamento è:
Il ringiovanimento vulvo-vaginale è particolarmente indicato in caso di:
I primi miglioramenti sono visibili entro 10–15 giorni e si intensificano nel tempo, grazie all’azione progressiva delle cellule staminali. I risultati includono: