L’Anal Tox è una procedura che prevede l’iniezione di tossina botulinica nei muscoli dello sfintere anale o nelle strutture circostanti. Nata come applicazione medica specialistica, trova oggi impiego nella gestione di disturbi dolorosi e funzionali dell’area anale, sfruttando la capacità della tossina di rilassare i muscoli e ridurre le contrazioni involontarie.
L’Anal Tox è una procedura che prevede l’iniezione di tossina botulinica nei muscoli dello sfintere anale o nelle strutture circostanti. Nata come applicazione medica specialistica, trova oggi impiego nella gestione di disturbi dolorosi e funzionali dell’area anale, sfruttando la capacità della tossina di rilassare i muscoli e ridurre le contrazioni involontarie.
Il botulino agisce bloccando temporaneamente il rilascio di acetilcolina, la sostanza che stimola la contrazione muscolare. In questo modo lo sfintere anale si rilassa, con conseguente riduzione dello spasmo, del dolore e miglioramento del comfort durante l’evacuazione.
Gestione delle ragadi anali: favorisce la cicatrizzazione riducendo spasmi e dolore.
Sollievo dal dolore cronico: utile in caso di spasmi persistenti o disfunzioni del pavimento pelvico.
Facilitazione dell’evacuazione: rilassando lo sfintere, rende i movimenti intestinali più agevoli e meno dolorosi.
Alternativa mini-invasiva alla chirurgia: consente un approccio ambulatoriale con tempi di recupero rapidi.
Procedura rapida e sicura: dura circa 15–30 minuti, generalmente in anestesia locale, con ritorno immediato alle normali attività.
Anal Tox è indicato per pazienti che soffrono di:
Ragadi anali dolorose;
Spasmi anali cronici;
Difficoltà evacuative legate a ipertono sfinteriale;
Dolore persistente non risolto con altre terapie conservative.
La procedura è ben tollerata, con effetti collaterali rari e transitori (lieve dolore o fastidio nella sede di iniezione). I benefici tendono a manifestarsi progressivamente nei giorni successivi e hanno durata variabile, generalmente di alcuni mesi.