Protesi aumento seno Roma

Protesi aumento seno Roma

L’aumento del seno, conosciuto in medicina come mastoplastica additiva, è una procedura chirurgica che permette di migliorare l'aspetto del seno. La scelta delle protesi è correlata al risultato desiderato. Un buon chirurgo sa come raggiungerlo!

Mastoplastica additiva (Protesi seno Roma)

Quando una donna decide di sottoporsi ad un intervento di mastoplastica additiva ha sempre dei dubbi riguardo alle protesi al seno che le verranno impiantate. Le maggiori preoccupazioni sono legate alla dimensione, alla forma e al risultato finale. Le protesi più utilizzate nella chirurgia di mastoplastica additiva sono costituite da un involucro esterno di silicone e da un contenuto interno composto da gel di silicone coesivo, un materiale altamente uniforme che evita dispersioni in corrispondenza della regione mammaria o dei linfonodi regionali, in caso di rottura.

L’intervento di aumento del seno Roma viene eseguito per migliorare la forma e il volume delle mammelle che non si sono mai sviluppate in modo completo oppure di mammelle svuotate ed eventualmente discese a seguito di allattamento, gravidanza o importanti cali di peso. In altri casi l’intervento di mastoplastica additiva Roma serve per correggere un’asimmetria delle mammelle.

Esso consiste nell’inserimento delle protesi scelte, sotto ghiandola, oppure più in profondità, sotto il muscolo pettorale, e può conferire al seno caratteristiche di consistenza, rotondità e proiezioni tali da renderlo di aspetto più gradevole. L'impianto della protesi per l’aumento del seno nell'intervento di mastoplastica additiva è sottomuscolare con accesso sottomammario. La buona conoscenza dell'anatomia e la corretta scelta della protesi riducono i tempi dell'intervento e concorrono nel favorire una pronta ripresa. Di regola non vengono posizionati drenaggi e la durata complessiva dell'intervento è di 60/90 minuti. L'intervento di mastoplastica additiva Roma avviene in anestesia totale.

Doctor Plastic Surgery ti offre la possibilità di effettuare questo intervento anche con finanziamento personalizzato.

Le scelta delle protesi. Anatomiche o rotonde?

La scelta della volumetria e del tipo di protesi per l'aumento del seno avviene sulla base di parametri biometrici: altezza, peso, circonferenza del torace, della vita, del bacino, posizione della ghiandola mammaria, del complesso areola-capezzolo e del solco mammario. Si valuta anche l'elasticità della cute e la presenza di smagliature.

Le informazioni cliniche sono importanti per la scelta della protesi per l’aumento del seno su misura e per avere risultati ottimi e duraturi. Le protesi moderne offrono garanzia di qualità ed effetto anti-capsula.

Le protesi mammarie di ultima generazione sono composte da gel coesivo al silicone e si dividono in due grandi categorie: anatomiche e rotonde. Nonostante l’opinione comune, ovvero che le protesi anatomiche portino a un risultato migliore, non sempre questo corrisponde alla verità. Scopriamone il motivo.

Le protesi rotonde sono state le prime ad essere introdotte in commercio. Non sono protesi davvero rotonde ma hanno una forma grossolanamente cupoliforme e simmetrica. Sono disponibili in un'ampia gamma di misure per essere adattate perfettamente alle esigenze di ogni paziente.

Le protesi anatomiche sono caratterizzate da una forma “a goccia” ; possono anch’esse essere adattate scrupolosamente alla tipologia di paziente e alle sue esigenze.

La protesi rotonda quando sottoposta alla forza di gravità, assume una forma molto più fisiologica e naturale. Rispetto alle anatomiche riuscirà a riempire meglio il polo superiore, donando una mammella un aspetto giovane e pieno. Allo stesso modo, quando posizionata in una tasca sottomuscolare, eviterà inestetismi dovuti all’eventuale rotazione della protesi nel tempo. Al contrario la protesi anatomica viene utilizzata quando le protesi rotonde non possono dare buoni risultati. La protesi anatomica risulta essere più efficace per riempire il polo inferiore della mammella se ipo-sviluppato.

L’errore più frequente è l’associazione delle protesi rotonde alle mammelle “rotonde”, innaturali, posizionate eccessivamente in alto. Questo cattivo risultato non dipende dal tipo di protesi, ma dall’indurimento della stessa (contrattura capsulare), che può manifestarsi indipendentemente dal fatto che si siano usate protesi rotonde o anatomiche.

Gradi di ptosi mammaria

Chi può sottoporsi all’intervento di aumento del seno Roma?

La necessità di migliorare il proprio aspetto estetico è una delle caratteristiche fondamentali per richiedere l’intervento di aumento del seno Roma; per molte donne è una necessità che si manifesta fin dalla giovane età, per altre quest’esigenza inizia a farsi presente dopo determinati eventi come la gravidanza, l’allattamento o una cospicua perdita di peso. L’intervento di mastoplastica additiva è vietato alle donne che non hanno ancora compiuto il 18° anno di età, a meno che non siano presenti patologie che lo richiedano. La mastoplastica additiva può essere effettuata anche nelle donne di oltre 70 anni. Non possono sottoporsi a questo intervento le donne in stato di allattamento ed è preferibile, anche se non obbligatorio, evitare il periodo coincidente con le mestruazioni. Indipendentemente da tutto ciò il requisito minimo per poter aumentare il proprio seno, è godere di un ottimo stato di salute.

Preparazione pre-operatoria

Per effettuare l’intervento di aumento del seno Roma è indispensabile che la paziente sia sottoposta a un'accurata visita medica e agli esami pre-operatori standard come: elettrocardiogramma, radiografia del torace ed esami ematochimici. A questi esami si aggiungono l’ecografia mammaria ed eventualmente la mammografia.

La paziente dovrà ovviamente godere di buona salute.

Per evitare sanguinamento, difficoltà di guarigione delle cicatrici, o problemi come flebiti e trombosi venose, si consiglia la sospensione di farmaci antiaggreganti o fluidificanti come l’aspirina; si consiglia inoltre di eliminare il fumo (almeno due settimane prima dell’intervento) e l’uso di contraccettivi a base ormonale (un mese prima dell’intervento).

È molto importante che la paziente riferisca al proprio chirurgo la comparsa di qualunque sintomo di malattia che potrebbe rendere consigliabile il rinvio dell’operazione (raffreddore, mal di gola, tosse, malattie della pelle insorte di recente).

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Mynameis Hannette

...era imbarazzante per me togliermi quel maledetto reggiseno. La mastoplastica additiva era ormai da tre anni uno dei pensieri fissi nella mia testa e, finalmente, giovedì 7 giugno, mi sono sottoposta all'intervento, a Roma, presso la Clinica Salaria con il Dottor Luigi Catania [.....] non ho mai incontrato un uomo così professionale, super meticoloso, attento a ogni dettaglio, dolce, generoso ... Lo consiglio vivamente a chiunque.

Recensione Mastoplastica additiva
Floriana Micieli

...Nonostante la mia grande paura ad affrontare l’intervento al seno, circa 2 settimane fa mi sono sottoposta all'operazione, grazie al Dottor Luigi Catania il mio sogno è diventato realtà in un’ ora esatta; Dopo aver girato parecchi chirurghi con esiti drammatici, mi sono affidata a lui e alla sua tecnica e se devo dare un consiglio, rifarsi il seno con lui è una vera e propria passeggiata in un parco verde pieno di fiori! LO RIFAREI ALTRE 100 volte senza nessuna paura!

Recensione Mastoplastica additiva
Marzia Reni

Conosco tramite Google il Dott. Catania. Prendiamo un appuntamento per conoscerci di persona e subito noto la spigliatezza e la sicurezza con cui svolge sapientemente il suo lavoro(...) Il giorno dall'operazione arriva, il dottore riprende accuratamente tutte le misure ed insieme al suo staff meraviglioso e procediamo con l'intervento. Al risveglio è rimasto in stanza con me per assicurarsi che stessi bene e devo dire che sono super soddisfatta del risultato(...)

Recensione Mastoplastica additiva

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